giovedì 23 febbraio 2012

dolce orsetto come topper? si si siiiiiii

Non servono parole per descrivere questo piccolo topper per torta, fa capire da solo che è per un maschietto piccino piccino

Broccolo e polpettone fatti in casa..basta cibi precotti cucinate!


Penserete che sono impazzita che pubblico un semplice broccolo romanesco cucinato in padella (ho fatto soffriggere uno spicchio d’aglio e cubetti di guanciale in olio evo) ma si da il caso che il broccolo in questione provenga dal mio orticello e visto che mi sono scordata di fargli la foto appena raccolto pubblico direttamente l’ortaggio in questione ben cucinato. Ne approfitto per ricordare che questo ortaggio come tutti i cavoli, ha un ridotto contenuto calorico ed è molto ricco di acido folico, fibre, vitamine e sali minerali, soprattutto vitamina C e potassio. Il modo migliore per mantenerne tutte le proprietà nutrizionali è quello di cuocerlo stufato o a vapore, per non più di venti minuti ( il mio broccolo è-era talmente fresco che in 10 minuti era pronto, vorrei vedere…raccolto, lavato e cucinato + fresco di così) e se siete a dieta evitate di far soffriggere il guanciale J. La cottura in acqua, specialmente se prolungata, distrugge gran parte delle vitamine, li rende poco digeribili e di odore sgradevole ma questo vale per tutte le verdure che vengono lessate.

Il broccolo è stato accompagnato da un polpettone delizioso fatto in casa, nei supermercati se ne vedono tanti di già pronti e in ogni modo e sapore ma credo che non siano certo genuini come quello che ti puoi preparare da sola in 5 minuti, si avete letto bene in 5 minuti, sembra strano vero? Guardi il banco frigo al supermercato e pensi: “ah menomale che ci sono queste pietanze già pronte che non ho il tempo di fare nulla” non è vero…il tempo di preparare il polpettone si trova se si vuole mangiare sano e genuino e soprattutto riscoprendo il vero sapore della carne macinata. Ogni volta che decido di fare il polpettone non mi esce mai uguale perché lo riempio sempre in modo diverso a seconda di ciò che trovo in frigo, questa volta il frigo era un po’ vuoto a dire la verità ^^

500/600 gr carne macinata
1 uovo
3-4 cucchiai di parmigiano
Pizzico di sale
Pizzico di noce moscata
3 fette di p.cotto
Scamorza
Mandorle tostate

Di solito ci metto anche un po’ di verdura che siano spinaci, verza, foglie di insalata non importa a casa mia dipende se avanzano il giorno prima oppure lesso 2 uova e le dispongo al centro tagliate a fettine…insomma potete sbizzarrirvi come più credete…

Prendo un foglio di carta forno lo bagno un po’e lo strizzo. Al macinato aggiungo l’uovo il parmigiano il sale la noce moscata e schiaccio bene sopra la carta forno come se voglio fare una lastra di carne, adagio il p.cotto il formaggio a listarelle e la verdura se ce l’ho. Prendendo un lato della carta arrotolo il polpettone e chiudo a caramella, posiziono su una teglia e inforno a 180° ventilato già caldo per 20 minuti, nel frattempo se mi va preparo un sughetto semplice semplice da porre sopra le fette del polpettone, non faccio altro che far imbiondire della cipolla in un cucchiaio di olio evo o rosolare uno spicchio d’aglio, un po’ di passata e un pizzico di sale.
Come vedete nel giro di 30 minuti ho preparato e cucinato il polpettone, ho preparato un sughetto ed ho cucinato anche il broccolo e la cena è pronta e vedere maritino e il piccolo divorare tutto non ha prezzo ^^ domanda: i tempi delle “robe” già pronte non sono gli stessi di queste fresche?????

lunedì 20 febbraio 2012

la colazione della domenica

La domenica mattina per me ha una grande importanza…dormiamo tutti e tre fin quando ci pare (più o meno, perché io mi sveglio sempre presto  che ho qualcosa da fare ^^), giochiamo nel lettone tutti insieme e facciamo colazione... insieme, cosa che durante la settimana non è fattibile. Avevo voglia di fare il pane, avevo voglia di fare la spremuta, avevo voglia di cioccolata avevo voglia di colazione per intenderci, così ho preparato, ho apparecchiato, ho spalmato, ho spremuto e sono andata a svegliare i miei due amori ^^





Pane per dolci (io lo chiamo così)

600 gr farina 00
300 ml latte tiepido
12 gr lievito di birra
1 uovo
20 gr miele
30 gr olio evo
10 gr sale

Setacciare la farina e formare la classica fontana (io uso la planetaria per impastare), mettere al centro il latte dove è stato prima sciolto il lievito, l’uovo, il miele e l’olio e per ultimo il sale. Amalgamare bene il tutto e lasciar lievitare in una ciotola unta di olio per circa 2 ore o fino al raddoppio. Io sono solita mettere la ciotola nel forno e aggiungere un pentolino di acqua calda. Forno a 180° già caldo statico per 40 minuti


Carnevale in compagnia


Metti un sabato invernale come tanti, metti pochi amici ma buoni, metti la voglia di fare la pizza, metti che stiamo sotto carnevale e ci vuole un dolcino a fine serata ed ecco che arriviamo noi.
Noi siamo una piccola cerchia di amici che se ne fregano di quello che pensa la gente, di quello che succede intorno quando stiamo insieme, siamo quelle persone che stanno lontane mesi e che quando si incontrano è come se ci siamo dati la buonanotte la sera prima…è vero siamo pochi, ma a noi va bene così perché quando si è pochi ci si può prendere in giro senza preoccuparsi di offendere, si può scherzare e giocare senza preoccuparsi di nulla e soprattutto cosa che ci accomuna è il voler stare insieme per una serata non chiediamo altro, una serata in buona compagnia…cosa volete di più???


 FRAPPE

500 gr farina 00
70 gr zucchero
50 gr burro ammorbidito
3 uova
1 tuorlo
1 bicchierino di liquore a piacere (io ho usato il rum)
1 cucchiaino di lievito
Un pizzico di sale

Versare tutti gli ingredienti nella planetaria e quando risulta un composto liscio e, formare una palla e lasciarla riposare per 15 minuti. Dividere il composto in tanti panetti e passarli nella macchinetta apposita (noi la chiamiamo nonna papera) con i rulli completamente divaricati, se la sfoglia che fuoriesce tende a lacerarsi  infarinarla, continuare e diminuire di volta in volta lo spessore dei rulli fino ad ottenere una sfoglia di circa 2mm di spessore. poi, con una rotellina a taglio smerlato, ricavate delle strisce alle quali andrete a praticare due tagli centrali e paralleli per il lungo, la mia amica in questo caso ha voluto rigirarle e dargli la forma di fiocco ma si possono lasciare anche dritte. Siamo pronti per friggere in abbondante olio di arachidi bello caldo (io aggiungo sempre una scorza di limone quando friggo perché assorbe un po’ la puzza),girate le frappe su ambo i lati e appena diventano dorate toglietele dall’olio e ponetele a sgocciolare su carta assorbente , una volta fredde cospargetele di zucchero a velo.

sabato 18 febbraio 2012

pasta broccolo e tonno


Dal mio orticello spuntano 4 broccoli calabresi, invito tutti a piantarli perché oltre ad essere buonissimi sono facili da coltivare (non hanno bisogno di nulla ^^) essendo invernali amano il freddo perciò proprio non avete di cui preoccuparvi. Il primo broccolo raccolto di sabato non sapendo come farlo ho deciso di preparare un bel primo piatto, mai fatto, ma non solo è risultato buono per noi grandi ma anche al piccino. Dopo aver fatto la scarpetta Andrea mi dice che la pasta era buonissima, me lo guardo indecisa se dirglielo il segreto o no ma qui segreti non esistono perciò gli faccio un gran sorriso e gli dico: “buono eh, indovina cosa lo rende così buono?” E lui:” le zucchine …” io e Sandro ci guardiamo, lo guardiamo sorridenti e in coro: “Bambaciò…quelli sono broccoli” ci guarda sorpreso, si massaggia il pancino e dice: “Ah però…così sono proprio buoni, brava mamma!”
Secondo voi il sabato dopo cosa ho dovuto preparare per pranzo???  ^^

Ho fatto rosolare due spicchi di aglio in abbondante olio evo, ho aggiunto il broccolo tagliato a cimette ed ho lasciato cucinare per 15 minuti a fuoco basso, ho alzato il fuoco, aggiunto il tonno e aggiustato di sale. La prima volta avevo anche una piccola zucchina che ho affettato a cubetti e messa a cucinare con il broccolo (diciamo che ho ingannato il piccolo con un trucchetto )

una maestra giovanissima

Ieri ho preparato una tortina per un’amica, maestra di scuola elementare a 40 anni, considerato che oggi giorno bisogna aspettare graduatorie e quant’altro possiamo dire che è veramente giovanissima ^^ peccato che non sa far di conto ^^

quest'anno solo bicicletta...

Ahahahaha mi viene da ridere solo a pensarci! Premetto che lui non lo conosco non so neanche come è fatto ^^
Un’amica di vecchia data l’hanno scorso mi ha chiamato per fare una tortina simpatica al nuovo fida dicendomi che il suo sport preferito era lo snowboard ed io le ho fatto un omino in una grossa palla di neve. Quest’anno mi chiama e mi dice: il mio fida ora è tutto preso dal ciclismo pensaci tu, fai qualcosa di divertente!
Figurati, mi dici così mi inviti a nozze ho già l’idea pronta :D

Quando ha portato la torta in tavola, mi racconta un’amica che era presente, lui dice: “ ma che ho fatto di male a Manu che mi vuole vedere sempre a terra? Che ce l’ha con me?”
ahahahaha tranquillo il prossimo anno vincerai sicuramente una gara ^^ mi sembra anche giusto

Spiderman

Per il compleanno di Alessandro (il super amichetto di mio figlio) non potevo non accontentarlo e dopo essere indeciso tra Saetta e Spiderman ha scelto…Spiderman!

romantiche si nasce

E’ impressionante come le bambine di oggi già abbiano le idee chiare, sempre con la risposta pronta e mai un dubbio mi lasciano sbalordita al pensiero di come ero io da piccola e come in realtà sono ancora oggi. Questa torta l’ho preparata per una bimba di 7 anni che, dopo aver visto le torte che ho fatto, ha chiesto alla mamma espressamente una torta con i fiori che avevo preparato per un’amica perciò da adulta se così possiamo dire, la sua infatti l’ho vivacizzata un po’ non potevo fare rose e fiori con colori scuri come il viola e il porpora ed ho aggiunto una scritta con anni e nome. La piccola Francesca è voluta venirla a prendere di persona ed era imbronciata, io avevo le palpitazioni…quando mi sono abbassata per farle vedere la torta sul suo viso è spuntato un raggio di sole e il suo sorriso illuminava la stanza, che gioia vederle brillare gli occhi dalla felicità. Potete immaginare che la torta l’ha presa lei e non ha lasciato che nessuno la toccasse ^^

Topper e solo topper

Non a tutti piace la pdz, e lo capisco io sono una di quelli, amo tanto i dolci la pdz è troppo dolce… per il compleanno di due nipotini di un mio amico pasticcere gli ho regalato i topper per le torte

7 cagnolini per 7 anni

Ben10 e l’orologio (di questo topper non sono molto fiera Ben ha un’espressione da ebete :S ma migliorerò…)

San Valentino

Per la festa degli innamorati ho avuto un’idea per una torta di rappresentanza, mi piaceva l’idea e l’ho realizzata. la torta l’ho fotografata presso il negozio di un nuovo amico che appena l’ha vista è rimasto senza parole, chissà a cosa pensava quando gli ho detto: “posso portarmi una torta e fargli le foto a quest’angolo che mi piace troppo come l’hai sistemato?”… non potete immaginare la gioia quando tutti nel negozio mi continuavano a fare i complimenti e poi… se la saranno mangiata? Ovviamente gliel’ho lasciata, un modo per dire grazie e per di più era anche il compleanno di Marilena perciò ero doppiamente felice (non voleva festeggiare perché dice che è troppo grande ormai ) così anche lei aveva la sua torta ^^

Sponge cake al cacao con crema al burro e marmellata d’arancia


Il giorno dopo sono andata a trovare un’amica e al bar sotto casa abbiamo preso un caffè, mentre parlavamo di …torte ^^ la proprietaria del bar mi chiede di portargliene una da esporre e perché non rifare questa bellissima casetta per uccellini innamorati??? Detto fatto, per chi vuole vederla dal vivo può recarsi al bar La Piazzetta sito a Monticchio - Sermoneta

mercoledì 1 febbraio 2012

Biscotti per San Valentino?


San Valentino si sa è la festa degli innamorati e volente o nolente si sa anche che ci si pensa …non se ne può fare a meno, tutti i cuoricini che fanno capolino da ogni sito, blog, giornale o negozio. Io non sono molto amante della festa sempre per il discorso che fanno un po’ tutti : se due persone sono innamorate lo sono tutti i giorni dell’anno ed è vero però… però vuoi mettere che un giorno nell’anno due persone che si amano posso dedicarsi l’uno all’altro senza mezzi termini, senza il pensiero del lavoro, della casa, dei bambini, delle bollette… dai parliamoci chiaro durante l’anno quante volte ci si prepara la cena con gioia e felicità? Solitamente  alle 7 di mattina tra il caffè e un fuggi fuggi a lavoro fa capolino la domanda tanto odiata: che preparo per cenaaaaa? e dall’altra parte con fare veloce per uscire da casa: fai tu ..lo sai che mi va bene tutto amore!!!
Per un giorno perchè non rilassarci e godersi la festa ??? Ok …è vero sono di parte…dopo la sfornata di biscottini come potrei non esserlo?

Risotto al radicchio con le bollicine


Non ero convinta…ma poi …l’ho assaggiato e mi sono innamorata del radicchio di Treviso e come non esserlo. L’ho sempre classificato amaro e a me le cose amare non piacciono…figuriamoci farci un risotto col pensiero che poi devo buttare tutto e prepararmi una bella carbonara per parare il colpo. Invece domenica mi decido e comincio:

Ingredienti (noi eravamo 3)
  • 1 cipolla
  • 50gr burro
  • 300gr riso carnaroli
  • 1 bicchiere di prosecco
  • Un radicchio di treviso
  • Parmigiano
  • Brodo di verdure (cipolla, carota, sedano, patata e zucchina ma potete anche usare un dado se non avete gli ingredienti)

nella wok metto a rosolare il burro con cipolla tritata e listarelle di radicchio, faccio appassire per 5 minuti e annaffio con un bicchiere di prosecco (io ho usato un ottimo prosecco di Sopralerighe …che è stato consumato durante il pasto), ho lasciato evaporare il vino ed ho aggiunto il riso. La cottura è continuata aggiungendo brodo di verdure caldo, mi raccomando il brodo deve essere sempre caldo e tenuto a bollore è essenziale altrimenti raffredda il riso e non si cuoce più. A fine cottura si spegne il fuoco e si manteca con un cubetto di burro e una manciata di parmigiano ed è pronto.Squisito, veramente squisito, adoro sorprendermi in cucina come nella vita, poter riscoprire quelle sensazioni date per scontate…eppure basta così poco per cambiare espressione J